sabato 9 marzo 2024

“Finzioni” e “Fumetti” (perché la realtà è ancora orrenda)

Oggi incipit-anteprima di Preziosi su Meloni («Se perde anche stavolta, perde la faccia») e di Trigilia sul PSE ancora debole con i populismi, apertura in taglio alto di De Monte e Merlo su Salvini che «teme una Caporetto» e blinda la santità, fotonotizia di Muzio su «l’argine di Biden alla barbarie di Trump», richiami in calce a Ikonomu sul milione di firme per la tampon tax, Marchesi sull’epico mélo della miniserie Supersex (in corsivo!), Giacoia sugli Oscar a casa Rambaldi, più la doppia manchette dell’inserzione della benemerita Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Monte e Passarelli proseguono i Fatti, poi Merlo e l’editoriale interno di Preziosi, ancora Preziosi e «M.I.», di fronte a se stessa Ikonomu, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Cotugno da Milano, Holgado e Tizian, Muzio da Milano e Attanasio, per chiudere con Giro. 

Signorelli da Milano apre le Analisi, poi Croce con un’immagine (non brutta, va detto) generata da GenCraft, 3 lettere (senza risposte) di fianco a Trigilia, chiudendo con Cimbrico da Genova e la divina Marchesi su Borghi che interpreta Siffredi su Netflix

Quarto giorno di fila con 2 articoli in 2 pagine per le Idee, grazie a Giacoia (con tanto di sua foto, che lo fa entrare nella quindicina di autori unici di articolo e foto a corredo su Domani: Valerio Nicolosi, Martha Rosler, Jonathan Bazzi e Timothy Greenfield-Sanders nel 2021, Selvaggia Lucarelli, Davide Maria De Luca dai Paesi Baltici e Moldavia prima dell’Ucraina, ancora Greenfield-Sanders, Matteo Pugliese, Annalia Venezia e Marika Ikonomu nel 2022, Francesca Milano e Klara Širovnik nel 2023, Lerner e lui in quest’anno) con un trafiletto sulla serata degli Oscar con in programma un live blog sul sito di Domani e come un anno fa Morando & Persichetti. 

In ultima pagina, finalmente il promo con QR code del supplemento a richiesta Finzioni lo stesso giorno della sua uscita in edicola (anche se ovviamente l’ideale sarebbe stato segnalarlo ieri: se c’è un’inserzione si può fare uno strillo in prima o meglio una semplice riga come tutti i quotidiani...). 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è infatti disponibile il 23° supplemento mensile Finzioni (con dicitura «Anno III N.3»), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza alcun incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione di Luca D’Urbino con la scritta stavolta di pari grandezza «Finzioni + Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Antonio Franchini (un estratto dal suo nuovo e celebrato Il fuoco che ti porti dentro, con trafiletto ad hoc e titolo suggerito da D’Orrico: Mater semper certa), Bazzi con immagine generata da GenCraft, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla quinta puntata, un estratto da La ribelle di Gaza di Asmaa Alghoul & Sélim Nassib, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre un po’ a caso, dove c’è spazio... e piena di corsivi mancati nei titoli delle opere...), 3 pagine estratte da Il realismo è l’impossibile di Siti, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno al secolo Michela Rossi) firmate da Giulio Armeni in arte Filosofia Coatta, Holdenaccio (alias Antonio Rossetti, anche se non è detto da nessuna parte...), Serena Schinaia e Ste(fano) Tirasso, poi Moca, una conversazione tra Adam Biles (direttore letterario di Shakespeare & Company) e Rachel Cusk da Conversazioni letterarie, Giacomo Scarpelli su Fruttero & Lucentini, RAV alias Ventura sui fumetti Marvel «un’unica, grande commedia superumana», per finire con una versione condensata ad hoc del Racconto della pioggia da Gotico rosa di Luca Ricci: anche questo mese un gran prodotto. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni,

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